È questo, ormai, il tempo del commiato.
Il prossimo I° settembre lascerò il servizio per essere collocato in pensione e desidero rivolgere a Voi tutti un sentito, affettuoso e riconoscente saluto al termine della mia carriera scolastica.
Ringrazio prioritariamente tutte le alunne e gli alunni che frequentano e che hanno frequentato questa scuola, per l’affetto che mi hanno dimostrato ricordando loro di non sciupare il proprio tempo e i propri interessi, di impegnarsi nello studio non solo per acquisire conoscenze e competenze, ma per fondare la propria esistenza nel senso autentico della cultura che è curiosità, umiltà, lotta al pregiudizio, ascolto e riconoscenza dell’altro. In loro depongo il futuro: non siate mai ostili nei confronti del sapere poiché esso sarà la vostra arma migliore per difendervi da ciò che vi circonda. State insieme, siate uniti, cercate di conoscervi sempre più prontamente e di tutelarvi l’un l’altro; ma soprattutto sognate in grande, non accontentatevi, non allineatevi, difendete le vostre idee, rispettate quelle degli altri, ascoltate e abbiate cura di voi stessi e di tutti coloro che sfioreranno le vostre vite. Siamo tutti fatti per grandi cose.
Ringrazio i Genitori e le Famiglie, componente essenziale del processo educativo, per la fiducia accordata alla scuola e alla mia figura; senza la loro presenza, partecipazione e collaborazione nella crescita e nel successo formativo dei ragazzi, la Scuola non solo non potrebbe ottenere i risultati attesi e sperati, ma neanche avere i presupposti per il proprio funzionamento.
Ringrazio il personale della scuola tutto, docenti e non docenti che hanno collaborato a tutti i livelli, a volte anche oltre le competenze di ciascuno, affinché venissero concretizzati i progetti che la scuola nel tempo ha deciso di realizzare. A loro va la mia riconoscenza per l’impegno profuso in un’attività professionale che ha in sé la funzione di mostrare agli alunni dove guardare, senza suggerire loro cosa vedere, per aiutarli così a diventare cittadini liberi, attraverso lo sviluppo dell’interesse e del senso critico, strumenti necessari per non essere mai sudditi di nessuno.
Non posso trascurare nel mio saluto il DSGA per la competenza professionale e la scrupolosa pratica amministrativo-contabile; gli Assistenti Amministrativi e i Collaboratori Scolastici, il cui apporto al funzionamento della scuola è sempre fondamentale. A loro auguro di continuare a svolgere il loro ruolo con efficacia, equilibrio e serenità.
Grazie alle Amministrazioni comunali di Bernareggio e Aicurzio, alle forze dell’ordine, alle Associazioni di volontariato religiose, culturali e civiche, sempre chiamate a mettersi in ascolto dei bisogni dei bambini e dei ragazzi, nell’ottica di un progetto educativo condiviso tra scuola e territorio, da attuare attraverso il riconoscimento, il rispetto e la valorizzazione reciproci, ciascuno con un proprio ruolo e tutti partecipi di un comune cammino: la formazione del cittadino attivo.
Un grazie altrettanto sentito lo devo rivolgere alla mia famiglia: se non mi avesse appoggiato e sostenuto nel mio desiderio di adoperarmi per migliorare il mondo in cui viviamo, entrando in una piccola “stanza dei bottoni”, sopportandone quindi, sulla propria pelle, tutte le conseguenze, non avrei potuto mettermi alla prova in quest’avventura straordinaria.
Se non posso che sentirmi grato verso coloro che, a vario titolo ed in circostanze diverse, hanno sostenuto ed apprezzato il mio operato, devo esternare la mia gratitudine anche verso coloro che lo hanno criticato e mi hanno spinto a riflettere e a convincermi maggiormente della bontà delle scelte da farsi. Sono stati stimoli di varia natura, ma tutti indispensabili per quella fermentazione di idee che sono proprie di una scuola viva e dinamica.
Da ultimo, lascio a tutti Voi il messaggio che esiste qualcosa di più forte del vento, che ci può portare ovunque, anche a mete insospettate: la volontà umana, la determinazione, obiettivi da perseguire e portare a compimento. Qualunque sia il vostro ruolo, riusciate sempre a dare ai bambini e ai ragazzi le motivazioni giuste per un progetto che dia senso e significato alla loro vita.
Fra pochi giorni riprenderanno le lezioni e non mi rimane che augurare a tutti Voi un buon anno scolastico sempre con il vento in poppa. Un augurio sentito di buon lavoro anche alla Collega prof.ssa Gabriella Fumagalli che mi sostituirà e al quale non mancherò e non mancherà quel sostegno che tanto mi è stato prezioso.
Lascio a tutti il mio arrivederci, con sinceri sentimenti di orgoglio, per aver avuto il piacere di conoscervi e per aver potuto lavorare con tutti Voi. Di questa scuola serberò sempre vivo il ricordo, a Voi che rimanete l’impegno di renderla sempre migliore.
Con stima e affetto.
Giuseppe Alaimo
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